Marcella Di Domenico
Arte Figurativa
Nome. I Larici dei Jeinimeini Materiale. Olio olandese, cotone Tecnica. Spatola Le misure. 70×50 cm Prezzo. € 700
Dipingere per me significa pensare per immagini. Produrre un dipinto significa lasciare una testimonianza di una sensibilità singolare, la traccia dell’impatto che l’esperienza del “mondo” può avere su un individuo. Qualcosa di irriducibile a qualsiasi stile di rappresentazione “statistico”. La pittura è un mezzo espressivo atavico, parte inscindibile della natura umana, che trascende e supera il tempo. La domanda la virerei su cosa significa essere artisti oggi. E la risposta è che se sei un artista non puoi fare a meno, con tutte le tue forze, di onorare il compito che hai sulle spalle. Si può facilmente comprendere come sia importante in questa società dare il giusto peso agli artisti. Fare arte oggi significa avere presente ciò che accade fuori dal tuo studio e volercisi sporcare. Più l’artista si dà al suo pubblico e più il pubblico può comprendere la poetica dell’artista. Il fine ultimo di fare arte è quello di lasciare qualcosa agli altri. A volte questo semplice concetto passa in secondo piano. Fare pittura è qualcosa che hai dentro di te. Non la si fa per denaro, gloria e riconoscimento. Anche se queste cose quando arrivano, aiutano tanto un artista che ha bisogno di stima e di sostegno da parte di galleristi, collezionisti e degli artisti stessi. Io mi sento molto semplice, per me dipingere è come l’amore, quello vero. Quando l’hai trovato, non puoi pensare ad altro, anche mentre fai le cose più semplici. Io penso che chi fa e continua a fare la pittura, anche se non è sempre capito, valorizzato, curato o sostenuto, lo fa perché è il suo modo di esistere e di poter amare.
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